Review: STOKED! A History of Surf Culture

Stoked! di Drew Kampion PDF Stampa
mercoledì 08 marzo 2006




STOKED! A History of Surf Culture (nuova edizione)
Gibbs Smith, Publisher - Salt Lake City
 pagg: 224 a colori
con moltissime foto e illustrazioni - copertina rigida  







  Come molti hanno detto e scritto STOKED! è un libro che non annoia mai. In effetti Drew Kampion , redattore di Surfer (1968-72), Surfing (1973-82) e poi ancora di Wind Surf e di Wind Tracks, ha una vastaissima esperienza nel raccontarie storie di surf senza annoiare il lettore.
Il volume, ottimamente curato è giunto alla sua seconda edizione (la prima è del 1997) ed è un pezzo immancabile nella biblioteca di chiunque si interessi al surf al di là del mero impatto commerciale. In sostanza si tratta di una analisi della storia e degli atteggiamenti legati alla pratica del surfing dai primordi ad oggi, con riguardo particolare per ciò che "girava" attorno al surf, agli atteggiamenti e al colore della fauna surfistica del novecento.
Caratterizzato da una scrittura piacevolmente scorrevole, a differenza di molti volumi dedicati al nostro sport, Stoked! possiede il giusto equilibrio di immagini, parole e sensazioni suscitate dalla penna di Kampion da ferne una lettura sempre piacevole.
Ampio spazio è riservato al periodo d'oro degli anni '50 e '60, con ampia descrizione del background anche relativo alla musica e soprattutto al cinema. Il libro infatti vanta sin dalla prima edizione una introduzione da parte di Bruce Brown, il regista culto di endless summer (per dirne solo uno...) che in qualche maniera ha modificato radicalmente il connubio  camera da presa / sport acquatici in modo definitivo e moderno.  Come detto il libro è stato molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico,  rappresentando innegabilmente seppur con le limitazioni del caso, un esempio assai raro  di  scrittura surfistica  piuttosto che una semplice accozzaglia di luoghi comuni.  Questa nuova edizione inoltre ha il vantaggio di una profonda revisione a livello di editing che consente di farla apprezzare a chiunque voglia avere un bellissimo libro da leggere, nel vero senso della parola.
Riguardo ai contenuti, Stoked! risulta assolutamente omogeneo e completo, almeno riguardo alla linea temporale seguita, dall'800 fino al tow surfing per intendersi. Se vogliamo trovare una pecca queste è senza dubbio secondo me nella parte dedicata al periodo più recente, per niente approfondita e forse a dirla tutta, inutile in un libro dedicato alla cultura surfistica, in quanto rappresentante un'ultima propaggine troppo commerciale e legata ad interessi effettivamente troppo grandi per essere definiti ancora "culturali".
Niente da fare che applaudere il lavoro di Kampion che fa trasparire tutta la sua esperienza di giornalista: parafrasando Nat Young a proposito di Drew Kampion, "è l'unico giornalista di surf che desti il mio interesse verso le sue parole, piuttosto che dare solo un'occhiata alle fotografie". (MZ)
 L'autore: Drew Kampion
Drew Kampion è un pioniere nella letteratura surf con più di mille articoli e storie sul surf pubblicati a partire dal 1968. Riconosciuto come " il presidente dei giornalisti surf", Kampion è stato editore di Surfer, Surfing, Wind Surf, e Wind Tracks. E' stato inoltre Direttore Editoriale per la casa di abbigliamento Patagonia e Editore Associato del New Age Journal. Ha fondato, pubblicato e diretto il Island Independent, vincitore del premio "bioregional magazine in newsprint" per aver servito le isole dello Stato di Washington. E' autore di The Book Of Waves, Stoked!: A History of Surf Culture , Greg Noll: The Art of The Surfboard , The Way of the Surfer, Waves: From Surfing to Tsunami e The Lost Coast: Stories from the Surf . Kampion è l'editore americano per The Surfer's Path, il primo surf magazine "ecologico", e contribuisce regolarmente ad altri magazine. Sposato con due figli, vive a Langley Island nello Stato di Washington.

Consigliati:

Post popolari in questo blog

Longboarding Fuerte - guida sintetica per la tavola lunga